2. ARTE ELETTRONICA. METAMORFOSI E METAFORE
Metamorfosi perché un carattere peculiare dell’arte elettronica è l’intrinseca mutabilità di immagini trattate come materia plasmabile che si trasforma dal proprio interno.
Tra i poli complementari di realtà e artificio l’arte elettronica inventa e propone, trasfigurandoli, tradizioni e miti dell’oggi, archetipi antichi e nuovi nella cui identità concorre la presenza delle profonde trasformazioni delle forme del comunicare, del pensate legate all’accelerazione tecnologica e alla globalizzazione del mondo attuale.
Video e videoinstallazione costituiscono un’arte ibrida, che trasmigra dall’immobilità al movimento, dall’oggetto all’immaterialità, dal compiuto al modificabile, dall’unicum al riproducibile, dal silenzio al suono, dal dato fisico alla fluidità, dal visibile all’invisibile.
Articolando in tal modo le suggestioni metaforiche proprie dell’arte della costruzione di un linguaggio che incorpora e rielabora il tempo e lo spazio, persone e natura, oggetti e ombre.
Le opere dell’arte elettronica si configurano come metafore del mutare dei rapporti e dei desideri all’interno di una comunicazione invasiva e stimolante.
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