venerdì 27 gennaio 2012

News: Ultimi giorni per visitare la mostra Arte Povera 1967-2011 a cura di Germano Celant

Domenica 29 gennaio si conclude la mostra “Arte Povera 1967-2011” a cura di Germano Celant.
E’ l’ultimo weekend per poter visitare la rassegna antologica sul movimento nato nel 1967 con gli artisti Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zorio.
In mostra sono esposte oltre sessanta opere che testimoniano l’evoluzione del percorso artistico a partire dal 1967 fino al 2011: dalle opere storiche che segnano l’esordio linguistico dei singoli artisti, alle imponenti opere realizzate dal 1975 al 2011.
L’esposizione fa parte di “Arte Povera 2011”, la mostra-evento a cura di Germano Celant, che è stata presentata nell’autunno 2011 e che proseguirà fino ad aprile 2012 in diverse istituzioni italiane.


Arte Povera 1967 – 2011
a cura di Germano Celant
Triennale di Milano
25 ottobre 2011. 29 gennaio 2012.
Ingresso 8,00/6,50/5,50
Orari:
martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì e venerdì 10.30-23.00

mercoledì 25 gennaio 2012

News: I HAVE SEEN THE FUTURE il nuovo evento del gruppo CityVision

Sarà I HAVE SEEN THE FUTURE il quarto importante evento che il gruppo creativo romano di Cityvision presenterà il prossimo 17 febbraio 2012 alle 18,30 al museo MACRO di Roma di Via Nizza.

REGISTRATI

Dopo l’esperienza e il successo di Rome CityVision Experience, Love and Kill your own Town e Y1 Independent Architecture Stuff, un nuovo evento d’architettura indipendente che vedrà protagonista, per la prima volta a Roma, il famoso studio londinese SQUINT/OPERA con una lecture dell’architetto Jules Coke (founding director).
Una conferenza stampa annuncerà il nuovo concorso d’architettura internazionale che quest'anno indagherà sul futuro della Grande Mela: New York Cityvision Competition. La giuria del nuovo concorso sarà composta da Joshua Prince-Ramus (REX architects), Eva Franch i Gilabert (Storefront for art & architecture), Roland Snooks (Kokkugia), Shohei Shigematsu (OMA ny), Alessandro Orsini (Architensions) e Mitchell Joachim (Terreform One).
Durante l'evento verrà inoltre presentato e distribuito il free press numero 5 di CityVision Magazine e saranno rivelati i vincitori del concorso PFFF Inflatable architecture competition indetto da CityVision e FARM.

 
INFORMAZIONI
a cura di Francesco Lipari e Vanessa Todaro
con Paolo Emilio Bellisario, Marco Arciero e Maria Azzurra Rossi 
www.ihaveseenthefxxxxx.tumblr.com
e-mail: info@cityvision-mag.com
telefono: + 39 06.39031053
timing: venerdì 17 febbrario 2012 ore 18,30
Ingresso libero
 
ORGANIZZAZIONE – CityVision
CON IL SUPPORTO DI – Roma Capitale – Macro Museum
PARTNERS/SPONSOR – Radisson – Tecnoart – Pometra – IstitutoQuasar
MEDIA PARTNERS – Architonic – The Moodit
I Have Seen The Future
17 febbraio 2012 ore 18,30
MACRO via Nizza - Roma INGRESSO GRATUITO 

martedì 24 gennaio 2012

News: Inaugura a Milano ARCHIZINES, la mostra a cura di ELIAS REDSTONE

Dal 27 gennaio al 23 febbraio SpazioFMGperl’Architettura di Iris Ceramica e FMG Fabbica Marmi e Graniti ospita a Milano ARCHIZINES. Una mostra ma anche un progetto di ricerca che raccoglie le pubblicazioni di architettura più all’avanguardia a livello internazionale. Testate indipendenti e alternative, low cost (fotocopiate o stampate su richiesta) come Another Pamphlet, Scapegoat e Preston is My Paris ma anche ‘preziose’ come San Rocco, Spam e PIN-UP.

La raccolta, creata dalla passione di Elias Redston, curatore e critico britannico, approda a Milano da Londra dove stata esposta fino allo scorso 14 dicembre negli spazi della Architectural Association School of Architecture, che ha contribuito anche alla realizzazione della mostra.

I 60 titoli esposti - tra giornali, riviste rilegate e fanzine – provengono da 20 paesi e hanno la qualit di inquadrare la relazione tra l’uomo e l’ambiente costruito, portando la critica e l’analisi fuori dai suoi confini canonici per trasferirla alla vita quotidiana. Le testate selezionate rappresentano quindi una piattaforma di ricerca e dibattito in relazione all’architettura ma sono anche la dimostrazione che l’amore per la parola e la carta stampata persiste. In mostra ogni titolo presentato con una videointervista all’editore, allo scopo di fornire al visitatore le informazioni per apprenderne lo stile, il taglio redazionale e quindi il modo di ciascuno di interpretare il giornalismo di architettura.
Per approfondire al meglio questo tema SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA, in concomitanza con il finissage della mostra, organizza la conferenza ARCHIZINES LIVES. L’appuntamento con Elias Reditone (critico e curatore di Archizines), Luca Molinari (critico e curatore di SpazioFMGperl’Architetura), Joseph Grima (Diretore di Domus), insieme ad altri invitati italiani e stranieri, è giovedì 23 febbraio prima in mostra e a seguire presso 121+LIBRERIA EXTEMPORANEA in Via Savona 17/5.

ARCHIZINES nasce dalla collezione personale di Elias Redstone. Il critico e curatore prima di sviluppare la mostra ha trasferito il concept nel portale www.archizines.com affidandone la direzione artistica allo studio Folch di Barcellona. Il sito, mettendo in connessione tra loro testate, lettori ed editori ha poi fatto si che la collezione si sviluppasse. La mostra una rappresentazione di questo originale progetto e offre la possibilit al pubblico di conoscere nuove riviste – alcune delle quali hanno una distribuzione internazionale molto limitata, con lo scopo di incoraggiare nuovi talenti editoriali a farsi avanti ed emergere.

“Sono stato ispirato dall’incredibile attività editoriale che in ogni parte del mondo viene dedicata alla celebrazione dell’architettura e a come questa si riflette sulle persone. Molte di queste pubblicazioni sono ancora ai loro primi numeri. Nonostante la crescente predominanza di internet, evidentemente esiste il desiderio da parte di architetti, artisti, studenti - e non solo-, di esprimersi attraverso la carta stampata. Dalle fanzine alle testate accademiche o pi professionalmente orientate, le pubblicazioni in mostra offrono un contributo importante e spesso profondo ai temi dell’architettura” spiega Elias Redstone.

Al temrmine della mostra la collezione sar trasferita al nelle sale della National Art Library del Victoria & Albert Museum di Londra. Qui stata infatti definita la sede permanente di questa raccolta correlata al progetto di ricerca ARCHIZINES che, resa disponibile alla consultazione pubblica, diventa una preziosa risorsa per le prossime generazioni.

Il catalogo, edito da Bedford Press, offre un ulteriore approfondimento della relazione tra architettura ed editoria grazie ai contributi di Pedro Gadanho (Beyond), Iker Gil (MAS Context), Adam Murray (Preston is my Paris), Rob Wilson (Block), Mimi Zeiger (Maximum Maxim MMX/loudpaper) e altri. Il catalogo affronta inoltre tematiche quali la rappresentazione dell’architettura nella scrittura creativa, nella fotografia, nei giornali e nelle fanzine e approfondisce il ruolo dell’editoria sia in ambito accademico che nella pratica architettonica. 

ARCHIZINES
SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA
26 gennaio-23 febbraio
Via Bergognone 27 | lun-ven 15-19 ingresso libero 

INAUGURAZIONE 26 GENNAIO ORE 18.30
 




lunedì 23 gennaio 2012

News: Aldo Cibic e Paolo Ulian chiudono il ciclo di incontri MATRIOSKA DESIGN

Aldo Cibic e Paolo Ulian
chiudono il ciclo di incontri
MATRIOSKA DESIGN
tre generazioni del design italiano a confronto
26 gennaio 2012, ore 21
Museo d’arte contemporanea di Lissone




Giovedì 26 gennaio Lissone dà appuntamento al Museo d’arte Contemporanea per l’ultima conferenza del ciclo MATRIOSKA DESIGN moderato da Luca Molinari. Aldo Cibic e Paolo Ulian presenteranno un giovane designer under 30 secondo l’obiettivo degli incontri: creare un dialogo tra generazioni diverse del design italiano. Lo scorso 19 gennaio il giovane talento presentato al pubblico da Andrea Branzi e Lorenzo Palmeri è stato Luca Barengo, classe 1986 che vanta già collaborazioni con aziende di fama internazionale come Axolight, comune di Parma e Torino, Giorgetti, Giugiaro, Italwin, Lunirolo, Pininfarina extra, e designer come Luca Nichetto e Lorenzo Palmeri stesso, con il quale collabora attualmente.

“Le conferenze Matrioska Design, in quanto parte del programma del Premio internazionale Lissone Design, oltre a rappresentare un momento per ragionare sulla materia con i grandi nomi del design italiano, vogliono dare spazio e voce ai giovani di talento” spiega l’Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali del Comune di Lissone Daniela Ronchi.

L’incontro di giovedì 26 gennaio è anche l’occasione per visitare la mostra dedicata ai 165 progetti che hanno partecipato al Premio Lissone Design-Street Furniture promosso dal Museo stesso, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lissone, in collaborazione con Progetto Lissone e Fondazione Colore Brianza Osservatorio Colore Interni.

Aldo Cibic nasce nel 1955 a Schio (Vicenza). Per la sua formazione è stato determinante l’incontro con Ettore Sottsass con cui nel 1981 fonda il gruppo Memphis. Il sodalizio con Sottsass si interrompe alla fine degli anni Ottanta quando Cibic apre il suo studio, Cibic & Partners, a Milano. Con il suo team creativo ha realizzato progetti di interni come gli showroom Esprit in Italia e Inghilterra, gli spazi Fiorucci, il Museo Maserati, le facciate esterne della Rinascente. Lavora per Gallotti e Radice, Foscarini, Abaco, Salvagnini, Serralunga. Aldo Cibic insegna alla Domus Academy, al Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, al Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Design dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia ed è Professore Onorario alla Tongji University di Shanghai. Parte¬cipa a concorsi e appuntamenti culturali importanti come la Biennale di Venezia e di Londra.

Paolo Ulian frequenta per tre anni l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove segue i corsi di pittura tenuti da Getulio Alviani e Luciano Fabro quindi si trasferisce a Firenze per iscriversi all’Isia. Si diploma in Industrial Design nel 1990 con il progetto di un paravento in cartone col quale vince il premio “Design for Europe in Belgio”. Alla fine del 1990 é a Milano per lavorare con Enzo Mari. Rimane con lui fino al 1992 per poi tornare in Toscana ed iniziare la propria attività con il fratello Giuseppe col quale collabora ancora oggi. Dal 1994 partecipa a molte delle mostre organizzate allo Spazio Opos a Milano e a numerose altre in Italia e all’estero. Sono del 1995 i suoi primi progetti entrati in produzione, con Driade e Bieffeplast.


News: SOPRAFFACTIONS COSENZA

In questa terza tappa di Sopraffactions Maria Credidio, Alfredo Granata e Luigia Granata mettono in discussione l’inviolabilità dell’arte esponendo opere che nascono da veri e propri interventi di sopraffazione. 
Il progetto inizia nel 2009 quando, per un’esposizione romana Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia, produssero quattro opere ciascuno che, divenute oggetto di scambio fra gli artisti stessi, furono la base per la realizzazione di nuovi lavori a firma del secondo artista. L’esperienza fu successivamente replicata a Fabriano da Anna Massinissa, Gabriele Mazzara e Franco Zingaretti.
36 opere nel formato 100x100 costituiscono oggi a Cosenza una mostra ricca di sorprese.

Ogni evento, per sua natura ineluttabilmente contestualizzato, è sopraffazione perpetrata da parte di qualcosa o qualcuno nei confronti della realtà circostante che ne risulta, sempre e comunque, modificata. Tutto è sopraffazione. Ed è proprio questo intervenire sul preesistente, sia esso naturale o opera dell’uomo, a determinare, prescindendo da attribuzioni di valore, l’inarrestabile divenire dell’universo.

Nella piccolezza della condizione umana, l’opera d’arte, che nel suo prodursi è anch’essa sopraffazione, sembrerebbe godere da sempre, in quanto espressione alta di una azione/pensiero in sé compiuto, di una sorta di diritto all’inviolabilità.

Con “Sopraffactions”, al pari di ogni realtà in divenire, l’arte si manifesta a noi non più soltanto come pura convergenza di forma, materia e colore ma anche quale sedimentazione di percorsi e intelligenze diverse. Un essere, quello dell’oggi, che fa agio sul passato e, inerme, si offre a futuri interventi.

Cosenza, Palazzo Arnone, Via Gian Vincenzo Gravina
4-19 febbraio 2012
Orario: 10.00/18.00 (da martedì a domenica)
Prenotazioni: 0984.795639 Info: www.articalabria.it


Artisti: Maria Credidio, Alfredo Granata, Luigia Granata, Anna Massinissa, Gabriele Mazzara, Franco Zingaretti, Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore, Lughia.
Curatore: Giuseppe Salerno
Patrocini: MIBAC - GNC Palazzo Arnone, Fondazione CARICAL, Università della Calabria –Associazione PUL, Presidenza Regione Calabria, Provincia di Cosenza -Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Comune di Cosenza,  C.I.A. - Cosenza, FAST MAIL srl.

Conferenza di presentazione e inaugurazione sabato 4 febbraio ore 18.00

Relatori: Mario Bozzo, Fabio De Chirico, Alessandro D’Ercole, Francesco Iorio, Giordano Pierlorenzi, Giuseppe Salerno, Pietro Lecce, Davide Vena

Moderatore: Giulia Fresca

venerdì 20 gennaio 2012

News dalla Biennale di Architettura: il neodirettore Chipperfield lancia il suo tema per la 13esima Mostra Internazionale di Architettura - Common Ground

Il Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta, accompagnato dal Direttore della 13. Mostra Internazionale di Architettura, David Chipperfield, ha incontrato il 17 gennaio a Ca’ Giustinian i rappresentanti di 41 Paesi partecipanti alla 13. Mostra, che si svolgerà dal 29 agosto al 25 novembre 2012 ai Giardini e all’Arsenale (vernice 27 e 28 agosto 2012), nonché in vari luoghi di Venezia. Erano presenti per la prima volta anche rappresentanti di Cossovo, Kuwait e Perù.

Il tema scelto da David Chipperfield per la 13. Mostra Internazionale di Architettura è Common Ground.

David Chipperfield ha dichiarato: “Voglio che questa Biennale renda omaggio a una cultura architettonica vitale e interconnessa che si interroghi sui territori condivisi, intellettuali e fisici. Nella selezione dei partecipanti la mia Biennale favorirà la collaborazione e il dialogo, che considero il cuore dell’architettura, e il titolo fungerà anche da metafora del terreno di attività dell’architettura.
Mi interessano gli elementi che accomunano gli architetti, dalle condizioni della pratica architettonica alle influenze, collaborazioni, storie e affinità che inquadrano e contestualizzano il nostro lavoro. Vorrei cogliere l’occasione di questa Biennale per potenziare la comprensione della cultura architettonica e per valorizzare le continuità filosofiche e pratiche che la definiscono.
Il titolo ‘Common Ground’ allude esplicitamente anche al terreno fra edifici, agli spazi della città. Vorrei che i progetti esposti alla Biennale indagassero in profondità il significato degli spazi creati dagli edifici: gli ambiti politici, sociali e pubblici di cui l’architettura fa parte. Non voglio smarrire il tema dell’architettura in un pantano di speculazioni sociologiche, psicologiche o artistiche, ma piuttosto cercare di ampliare la comprensione del contributo specifico che l’architettura può dare nella definizione del terreno comune della città.
Il tema è un atto deliberato di resistenza all’immagine dell’architettura diffusa oggi dalla maggior parte dei media fatta di singoli progetti che scaturiscono dalle menti di talenti individuali già pienamente compiuti. Vorrei promuovere il fatto che l’architettura è fortemente legata, intellettualmente e praticamente, alla condivisione di problemi, influenze e intenti”.





News: I Saloni 2012 - Si avvicina la 51esima edizione

Lavori in corso per la 51a edizione dei Saloni che presenterà migliaia di prodotti di qualità destinati ai mercati di tutto il mondo, confermando Milano la capitale internazionale dell’arredo. Riconfermato il layout che vede il settore design distribuito in modo tale da creare un percorso ideale di visita in piena sinergia con le biennali della Cucina e del Bagno. Buone notizie poi per il grande pubblico che potrà visitare i Saloni anche il sabato. Immancabili come sempre gli eventi collaterali in città.
 
Forti del proprio successo – l’ultimo quello del 2011 in occasione dei suoi 50 anni – i Saloni si stanno
preparando al prossimo appuntamento: da martedì 17 a domenica 22 aprile presso Fiera Milano a Rho.
 
Dai mobili ai complementi d’arredo, dalle cucine ai bagni ai prototipi degli under 35: queste le molteplici proposte dei circa 2.500 espositori caratterizzate da qualità e innovazione. Segni distintivi che negli anni hanno portato Milano a diventare la capitale dell’arredo. È qui che arrivano ogni aprile oltre 300.000 visitatori e tanti ne sono attesi anche per questa 51a edizione a premiare la qualità dell’offerta commerciale e del sistema espositivo. È qui, “A Milano, dove se no?”, che strilla volutamente quest’anno la campagna pubblicitaria dei Saloni.

I Saloni – che andranno a occupare gli oltre 210.000 metri quadrati espositivi del quartiere fieristico con il Salone Internazionale del Mobile, Eurocucina / Salone Internazionale dei Mobili per Cucina, il Salone Internazionale del Bagno, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e il SaloneSatellite ripartono con quella fiducia che li ha sempre contraddistinti, sostenuti prima di tutto dal marcato interesse degli espositori che a oggi hanno già fatto registrare il tutto esaurito.
 
L’ampia offerta merceologica delle cinque manifestazioni copre ogni tipologia di arredo e ogni stile. Eurocucina anche quest’anno sarà accompagnata dalla proposta dedicata all’innovazione tecnologica degli elettrodomestici da incasso e alle cappe d’arredo, FTK (Technology for the Kitchen), andando a occupare i padiglioni 9, 11, 13 e 15 in piena sinergia con il Salone Internazionale del Bagno, collocato esattamente di fronte, nei padiglioni 22 e 24, con una significativa offerta di prodotti naturali per il complemento e rivestimento interpretati dai maggiori designer internazionali.
 
La sinergia tra Cucina e Bagno a sua volta coinvolge anche il settore design del Salone Internazionale del Mobile ospitato nei padiglioni 16-20 inserendosi così perfettamente non solo tra le due biennali ma creando un percorso ideale di visita, che parte dal design classico fino a quello più di tendenza.
 
Il SaloneSatellite quest’anno dedicato a “Design<–>Technology” festeggia la 15a edizione continuando la sua tradizione di talent scout alla ricerca dei più promettenti designer internazionali per offrire loro visibilità e possibilità di contatti con le aziende espositrici. A latere della proposta, il Concorso che premierà i 3 prodotti migliori attinenti alle merceologie della Cucina e del Bagno per ciascuno dei 2 settori rappresentati.
Tutto nei padiglioni 22 e 24.
 
Per rispondere sempre più alle esigenze del mercato, i suoi organizzatori – Cosmit e FederlegnoArredo – quest’anno aprono i Saloni al pubblico anche tutto sabato, oltre che la tradizionale domenica che la scorsa edizione ha visto oltre 32.000 persone interessate.
 
Immancabili gli eventi in città, quest’anno più che mai dedicati al prodotto di qualità.

martedì 17 gennaio 2012

News: MATRIOSCA DESIGN



Lissone presenta
Andrea Branzi, Lorenzo Palmeri e…un designer under 30 da scoprire
in
MATRIOSKA DESIGN
tre generazioni del design italiano a confronto
19 gennaio 2012, ore 21
Museo d’arte contemporanea di Lissone

Giovedì 19 gennaio la città di Lissone ospita il secondo appuntamento di Matrioska Design, ciclo di conferenze abbinato al Premio internazionale Lissone Design – Street Furniture.  Il Maestro Andrea Branzi, l’architetto e compositore Lorenzo Palmeri e un designer under 30, che sarà presentato in occasione della conferenza, sono i protagonisti dell’incontro che vuole essere un confronto tra tre generazioni del design italiano.  A fare da cornice a questo importante appuntamento è il Museo d’arte contemporanea che fino al 12 febbraio ospita la mostra dedicata ai 165 progetti che hanno partecipato al Premio Lissone Design-Street Furniture promosso dal Museo stesso e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lissone, in collaborazione con Progetto Lissone e Fondazione Colore Brianza Osservatorio Colore Interni.

Come sottolinea l’Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali della Comune di Lissone Daniela Ronchi, “l’attenzione verso il design e le sue innumerevoli potenziali sinergie con il tessuto commerciale e produttivo del territorio è tra gli obiettivi primari perseguiti dalla nostra Amministrazione a livello artistico-culturale. Che tali incontri possano essere, oltre che un prezioso momento di confronto e di scambio con le grandi personalità del design italiano,  uno stimolo ulteriore ad apportare giovane e nuova linfa creativa alla nostra città”.
“Il ciclo di conferenze Matrioska Design vuole essere un’occasione per conoscere i maestri che hanno fatto scuola, i progettisti della contemporaneità e i giovani designer del prossimo futuro” spiega Luca Molinari, curatore scientifico di questa edizione del Premio Lissone Design che modera l’incontro.

L’ultimo appuntamento del ciclo Matrioska Design è giovedì 26 gennaio con altri due grandi della progettazione: Aldo Cibic e Paolo Ulian.


Andrea Branzi, architetto e designer, nasce a Firenze nel 1938 dove si è laureato nel 1966; vive e lavora a  Milano dal 1973. Dal 1964 al 1974 ha fatto parte del gruppo Archizoom Associati, primo gruppo di avanguardia noto in campo internazionale, i cui progetti sono oggi conservati  presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma; la sua tesi di laurea e numerosi progetti sono conservati presso il Centro Georges Pompidou di Parigi. Co-fondatore di Domus Academy, prima scuola internazionale post-laurea di design. Autore di numerosi libri sulla storia e la teoria del design, ha curato numerose mostre di questo settore in Italia e all'estero. Nel 1987 ha ricevuto il Compasso d'Oro alla carriera. È Professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea alla Facoltà di Interni e Design al Politecnico di Milano.


Lorenzo Palmeri, architetto, si laurea presso il Politecnico di Milano. Si occupa di progettazione ed è attivo nei campi del design, dell'architettura, dell'insegnamento, della composizione e produzione musicale. Partecipa a numerose mostre di design collettive e personali. Tra queste tutte le edizioni di Vindesign;
il Festival della Creatività di Firenze; Il segno dei designer, alla Triennale di Milano; Quali cose siamo, terza interpretazione del Triennale Design Museum, a cura di Alessandro Mendini. Tra i suoi clienti: la discoteca Le Cinema di Milano, Fiera di Milano, Gaslini 3G, Morandotti, Guzzini, Invicta. In campo musicale compone colonne sonore per cinema e teatro, ambientazioni per eventi e attività di ricerca sulla forma canzone.

lunedì 16 gennaio 2012

News: Fabriano inArte a Roma


Quindici autori fabrianesi con trenta opere offrono uno spaccato rappresentativo del fermento artistico che anima la regione Marche.
Perché quindici artisti  la cui comunanza è soltanto nell’appartenenza ad una medesima località si trovano oggi insieme ad esporre altrove?
Perché presentarsi insieme sulla base di antiche geografie in tempi governati dalla globalizzazione che, annullata ogni distanza centro/periferia, ci rende tutti uguali ed allo stesso tempo assolutamente unici? 
Quando a definire l’arte era prevalentemente la tecnica, vi erano le scuole, e gli artisti che vi appartenevano si riconoscevano nel “modo” che contraddistingueva il maestro. Ci si discostava così da altri il cui fare denunciava l’appartenenza a scuole diverse. Si faceva allora squadra seguendo ed alimentando la luce del maestro.
Quando l’arte si orientò prevalentemente alla ricerca, gli artisti si riunirono in correnti dove oggetto di indagini condivise divennero il colore, la forma, la materia, il processo o un’idea. Si faceva allora squadra in nome di comuni obbiettivi ed a sostegno di percorsi omogenei.
Da quando l’arte è prevalentemente pensiero, gli artisti non fanno più squadra e si ritrovano insieme occasionalmente per consacrare ciascuno la propria diversità.
Perché quindici artisti  la cui comunanza è soltanto nell’appartenenza ad una medesima località si trovano oggi insieme ad esporre altrove?

Artisti: Tiziana Bargagnati, Luigi Cioli, Luigi Ferretti, Roberta Fratini, Roberta Gagliardini, Fabrizio Maffei, Alessia Marchigiani, Anna Massinissa, Massimo Melchiorri, Rosella Passeri, Caterina Prato, Paolo Rinaldi, Simone Salimbeni, Claudio Schiavoni, Franco Zingaretti
Roma - SpaziOttagoni
Via G. Mameli 9
Inaugurazione - sabato 21 gennaio ore 18.00
In mostra dal 21-29 gennaio, orario: 16.00/20.00