Giunge al secondo anno la collaborazione con l’istituto modenese per
preparare nuove figure professionali al mondo del lavoro nella ceramica e nei
suoi colorifici
Si rinnova, a gran richiesta, l’iniziativa
nata col sostegno di Confindustria Ceramica e Federchimica Ceramicolor, Associazione
Nazionale Colorifici Ceramici e Produttori di Ossidi Metallici, che vede
protagonista l’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” di Modena. L’obiettivo
resta lo stesso: contribuire attivamente alla formazione dei giovani per
prepararli al mondo del lavoro.
Si tratta di un corso finalizzato
all’approfondimento della conoscenza dei processi di trasformazione propri
della produzione di materiali ceramici. Una specializzazione importante in
vista della futura collocazione professionale dei diplomati, che saranno così
in grado di inserirsi più velocemente nel distretto ceramico. E quest’anno
l’offerta riguarda non solo le classi quarte, ma anche gli studenti dell’ultimo
anno.
Si confermano gli stage estivi di almeno
quattro settimane ciascuno, da svolgersi al termine del quarto anno all’interno
di industrie ceramiche e colorifici ceramici del territorio. L’iniziativa si
propone di accrescere l’interesse degli studenti per gli aspetti specifici
della chimica applicata alla produzione ceramica, offrendo loro materiale
didattico più ampio e completo e anche la possibilità di effettuare una
eventuale scelta universitaria più consapevole .
E verranno riproposti, forti del successo
ottenuto, anche i corsi di aggiornamento per i docenti: un corso con contenuti
di base, dedicato espressamente ai nuovi docenti, e uno di approfondimento.
“Grazie all’esperienza dello scorso anno -
spiega Angelo Lami, Presidente di Federchimica Ceramicolor – ci siamo resi
conto di quanto la formazione di questi giovani sia strategica nei settori delle tecnologie dei materiali ceramici e dei
processi produttivi.”
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