martedì 28 febbraio 2012

News: Festa Mobile, performance per l'inaugurazione della Design Week

Martedì 17 Aprile 2012 ore 22.00
Festa Mobile
Performance per l'inaugurazione della Design Week
Triennale di Milano

Martedì 17 aprile 2012, per festeggiare l'inaugurazione della Triennale Design Week, avrà luogo un'esecuzione di Les Moutons dePanurge di Frederic Rzewski coordinata da Sentieri selvaggi e aperta a tutti i musicisti della città. La performance invaderà gli spazi della Triennale e coinvolgerà attivamente anche il pubblico.
Per partecipare basta saper leggere la musica e possedere uno strumento.
È aperto il bando.

“Suonate sempre forte, senza fermarvi o diminuire,
stando insieme a lungo quanto si può, ma se vi perdete, rimanete persi.
Continuate a seguire le regole, rigorosamente”.
(Frederic Rzewski)

Sentieri selvaggi e Triennale di Milano presentano Festa mobile, performance per l'inaugurazione della Triennale Design Week.
I musicisti della città, raccolti attraverso un bando pubblico, si disporranno nei diversi spazi della Triennale in gruppi strumentali disomogenei e apparentemente disordinati, per eseguire la partitura di Frederic Rzewski Les moutons de Panurge.
La musica abiterà così l'intero spazio della Triennale, e il pubblico, libero di muoversi, realizzerà un proprio percorso tra le varie combinazioni strumentali impegnate nell'esecuzione del brano. Il pubblico stesso, inoltre, diventerà soggetto attivo della performance, dal momento che verrà invitato a partecipare all'esecuzione musicale, come previsto da Rzewski, tenendo il ritmo della partitura usando strumenti e oggetti percussivi portati da casa o distribuiti direttamente alla Triennale, privilegiando, in omaggio alla Triennale Design Week, oggetti quotidiani dell'abitare.
Festa mobile riprende un'analoga esperienza compiuta con il progetto Milano suona in do (giugno 2009), in cui la musica di Terry Riley ha risuonato nell'intero spazio della Triennale coinvolgendo più di 40 musicisti provenienti dalle più disparate esperienze professionali.

Le Moutons de Panurge viene composto da Frederic Rzewski nel 1969 su ispirazione tratta da un episodio del Gargantua e Pantagruel di Rabelais.
La composizione è scritta per un "numero qualsiasi di musicisti che suonano strumenti melodici, più un numero qualsiasi di non-musicisti che suonano qualunque cosa". La partitura consiste in una melodia di 65 note da suonare all'unisono attraverso una sequenza cumulativa (1, 1-2, 1-2-3, e così via...), e una volta che la melodia è completata deve essere eseguita nuovamente ma eliminando a ogni ripetizione la prima nota della sequenza (2-3-....65, 3-4-...65, e così via) fino a che non viene raggiunta l'ultima nota: a quel punto inizia un'improvvisazione collettiva. I non-musicisti, invece, sono invitati a produrre suono, qualsiasi suono, preferibilmente molto forte, con strumenti o oggetti a percussione.
Ecco come fare:
- entro il 31 marzo 2012 mandare una mail all'indirizzo organizzazione@sentieriselvaggi.org che descriva l'esperienza musicale e contenga dati anagrafici, residenza, codice fiscale, eventuale matricola enpals e recapito telefonico, specificando in oggetto: "FESTA MOBILE";
- entro il 7 aprile selezione dei partecipanti.
- il 14 e il 15 aprile convocazione per due sessioni di prove coordinate da Filippo Del Corno, Carlo Boccadoro e dai musicisti di Sentieri selvaggi;
- il 17 aprile prova generale e performance.

mercoledì 22 febbraio 2012

News: MADE IN JAPANE, L'ESTETICA DEL FARE in mostra alla Triennale di Milano

3 Marzo. 1 Aprile 2012.
Made in Japan

L'estetica del Fare
Mostra collettiva a cura di Patrizia Rappazzo
Triennale di Milano

Inaugurazione 2 marzo ore 19.00

Charity Box
– mostra design che prevede donazioni libere durante la serata di inaugurazione e in occasione del primo anniversario del disastro di Fukushima,  11 marzo 2012.
Performance Coreografica
- 2 marzo e 11 marzo ore 19.30.
Performance Lezione di Calligrafia
- 17 marzo ore 10.30.
Performance la Vestizione del Kimono
- 23 marzo ore 18.00.
Performance la Cerimonia del Te
- 25 marzo ore 17.00.

Tasselli d’arte – Oltre il Cinema, la sezione espositiva della 19° edizione di Sguardi Altrove Film Festival, in continuità con le due edizioni precedenti - che hanno visto la realizzazione e il successo delle collettive Made in China e Made in Africa - quest’anno ancora in collaborazione con La Triennale di Milano - (tra gli altri anche con il Consolato del Giappone a Milano, la Fondazione Italia - Giappone, l’associazione Italia - Giappone di Milano) - con la collettiva Made in Japan - L'estetica del Fare chiude idealmente la trilogia che ha avuto come obiettivo la riflessione artistico, sociale e politica sui paesi, oggi, al centro dell’attenzione internazionale. 


La terza edizione di Tasselli d’Arte - Oltre il Cinema, in Triennale, con Made in Japan - L'estetica del Fare affronta le tendenze dell’arte e della cultura nipponica con uno sguardo su artisti di nuova generazione, ma anche con antesignani della tradizione, grazie ai quali le due anime dello zen e del manga si ibridano in una suggestiva rete di rimandi tra costumi, arte, cinema, video e fotografia.



La mostra si configura come una collettiva che interseca sguardi, linguaggi e punti di vista differenti relativamente al paese del Sol Levante.


Nell’ambito di Made in Japan. L’estetica del fare - sia la serata dell’inaugurazione del 2 marzo, sia l’11 marzo, anniversario delle catastrofi - il pubblico potrà fare delle donazioni libere finalizzate alla raccolta fondi per la ricostruzione del Giappone. Questi due momenti benefici sono connessi all’esposizione delle Charity Box, il progetto de L’Isola della Speranza Associazione No profit fondata dai giapponesi residenti a Milano a sostegno delle vittime del terremoto e dello tuznami a cui hanno partecipato oltre cinquanta designer di paesi differenti con opere firmate tra gli altri da Naoto Fukasawa, Kaori Shiina, Kazuyo Komoda. Le box create per l’occasione diventano dei veri e propri salvadanai in cui i visitatori, se vogliono, possono inserire la loro donazione.


In mostra, in ricordo di Fukushima anche una selezione di video che documentano il disastro ambientale, opere fotografiche e videoistallazioni di artisti che amplieranno lo sguardo e porteranno la loro riflessione estetica sul tema dell’ambiente, in rapporto alla Natura Madre.

Tra i nomi degli artisti giapponesi selezionati quello di Yayoi Kusama, artista nota a livello internazionale di cui sarà presentata una installazione "Walking Piece" del 1966, inedita per Milano e delle foto del grande Nobuyoshi Araki, per gentile concessione della Galleria Guenzani di Milano e una inedita istallazione, ‘Asutomorrow’della designer nipponica Kaori Shiina, ‘Hyouriittai’, opera fotografica di Yoshie Nishikawa, fotografa di grande sensibilità e spessore artistico a cui si aggiungono gli oggetti di Naoto Fukasawa, firma riconosciuta nel panorama del design, a livello internazionale. A rappresentare i giovani artisti giapponesi invece, oltre ai designer inseriti nella collettiva Charity box, Takane Ezoe, anche protagonista della performance (nel ruolo della pittrice) della coreografia di Sisina Augusta, che inaugurerà la manifestazione, di cui sarà presentata ‘Kizuna’, una istallazione ispirata a Fukushima. 

Tra gli italiani Eliana Lorena, già ospite nella precedente edizione Made in Africa, quest’anno con il progetto ‘My room’, inteso come un punto di arrivo dove depositare oggetti e pensieri creati , nel lungo attraversamento delle terre orientali; Sergio Calatroni, noto artista milanese da anni residente a Tokyo che propone ‘Impertubabile necessario’, una serie fotografica sulle suggestioni ispirategli dal paese del Sol Levante; le giovani artiste Sara Scaramuzza e Clara Rota con ‘Kimono quotidiano - il sapore della polvere nel buio’, un’opera che evoca più temi; dal ruolo della donna nella cultura estetizzante giapponese alla rimozione dell’esperienza di Hiroshima nella politica giapponese; e Clara Rota con ‘Epifaine’, istallazione sugli antichi teatrini giapponesi. Ad essi si aggiunge ‘Ferita’, installazione di Stefania Scattina in omaggio alla forza d’animo, alla resilienza e alla civiltà del popolo giapponese; e un’opera realizzata specificatamente in occasione della mostra da Ludmilla Radchenco.


Inaugurazione e altri linguaggi



La panoramica sulla cultura e sull’arte giapponese si completa con Itamy la performance coreografica dell'artista italiana Sisina Augusta, che aprirà e inaugurerà la mostra, che vedrà in scena Takane Ezoe e il ballerino Lorenzo Pagani. La performance è un connubio tra gesto, colore e musica ed è ispirata al tema del dolore; a essa si aggiungeranno l’esibizione di un’artista giapponese che proporrà La vestizione del kimono, a cura della maestra Tomoko Hoashi, con un commento di Rossella Marangoni; una lezione aperta di Calligrafia a cura dell’associazione Yuemo; e la ‘Cerimonia del Te’, proposta dall’artista giapponese Saito Watanabe nell’ambito del progetto di ‘umanizzazione’ Cha - No - Yu - L’acqua calda per il te, responsabile il dottor Sergio Marsicano e prodotto dell’associazione ‘Amo la vita Onlus‘.

Il progetto che ha portato l’arte giapponese nell’ospedale San Carlo è finalizzato a migliorare le condizioni di vita dei degenti e si prende cura delle esigenza psico socio antropologiche dei malati incurabili, dei loro familiari e del personale sanitario.

Made in Japan
L'estetica del Fare
Mostra collettiva a cura di Patrizia Rappazzo
Triennale di Milano

viale Alemagna 6, Milano

Martedì - Domenica 10.30 - 20.30

Giovedì 10.30 - 23.00

La biglietteria chiude un'ora prima delle mostre.

Lunedì chiuso

Ingresso: 6/5/4 Euro

ww.triennale.org
www.sguardialtrove.it

martedì 21 febbraio 2012

News: Ultimi giorni per la mostra ARCHIZINES a Milano

GIOVEDIì 23 FEBBRAIO ALLE 19.30 IN OCCASIONE DEL FINISSAGE DELLA MOSTRA "ARCHIZINES" SPAZIOFMGPERL'ARCHITETTURA ORGANIZZA C/O 121+LIBRERIA EXTEMPORANEA IN VIA SAVONA 17/5 MILANO

ARCHIZINES LIVE

DIALOGO CON:
ELIAS REDSTONE, LUCA MOLINARI, JOSEPH GRIMA, MATTEO GHIDONI

GUEST MAGAZINES: BOUNDARIES-STUDIO-ARCHPHOTO2.0-ITALIC-FANTOM

LA CONFERENZA
SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA, giovedì 23 febbraio in concomitanza con il finissage della mostra ARCHIZINES, organizza in collaborazione con Domus la conferenza ARCHIZINES LIVE. L’appuntamento con Elias Reditone (critico e curatore di Archizines), Luca Molinari (critico e curatore di SpazioFMGperl’Architetura), Joseph Grima (Diretore di Domus), Matteo Ghidoni (San Rocco) insieme ai direttori di BOUNDARIES, STUDIO, ARCHPHOTO2.0, ITALIC e FANTOM è alle 19.30 presso 121+LIBRERIA EXTEMPORANEA in Via Savona 17/5. Per l’occasione la mostra presso lo SpazioFMGperl’Architettura rimarrà aperta fino alle 19.30.

LA MOSTRA
Fino al 23 febbraio SpazioFMGperl’Architettura di Iris Ceramica e FMG Fabbica Marmi e Graniti ospita a Milano ARCHIZINES. Una mostra ma anche un progetto di ricerca che raccoglie le pubblicazioni di architettura pi all’avanguardia a livello internazionale. Testate indipendenti e alternative, low cost (fotocopiate o stampate su richiesta) come Another Pamphlet, Scapegoat e Preston is My Paris ma anche ‘preziose’ come San Rocco, Spam e PIN-UP. La raccolta, creata dalla passione di Elias Redstone, curatore e critico britannico, è stata esposta fino allo scorso 14 dicembre negli spazi della Architectural Association School of Architecture, che ha contribuito anche alla realizzazione della mostra.

I 60 titoli che compongono la mostra - tra giornali, riviste rilegate e fanzine – provengono da 20 paesi e hanno la qualità di inquadrare la relazione tra l’uomo e l’ambiente costruito, portando la critica e l’analisi fuori dai suoi confini canonici per trasferirla alla vita quotidiana. Le testate selezionate rappresentano quindi una piattaforma di ricerca e dibattito in relazione all’architettura ma sono anche la dimostrazione che l’amore per la parola e la carta stampata persiste. In mostra ogni titolo presentato con una videointervista all’editore, allo scopo di fornire al visitatore le informazioni per apprenderne lo stile, il taglio redazionale e quindi il modo di ciascuno di interpretare il giornalismo di architettura.

ARCHIZINES nasce dalla collezione personale di Elias Redstone. Il critico e curatore prima di sviluppare la mostra ha trasferito il concept nel portale www.archizines.com affidandone la direzione artistica allo studio Folch di Barcellona. Il sito, mettendo in connessione tra loro testate, lettori ed editori ha poi fatto si che la collezione si sviluppasse. La mostra è una rappresentazione di questo originale progetto e offre la possibilità al pubblico di conoscere nuove riviste – alcune delle quali hanno una distribuzione internazionale molto limitata, con lo scopo di incoraggiare nuovi talenti editoriali a farsi avanti ed emergere.

“Sono stato ispirato dall’incredibile attività editoriale che in ogni parte del mondo viene dedicata alla celebrazione dell’architettura e a come questa si riflette sulle persone. Molte di queste pubblicazioni sono ancora ai loro primi numeri. Nonostante la crescente predominanza di internet, evidentemente esiste il desiderio da parte di architetti, artisti, studenti - e non solo-, di esprimersi attraverso la carta stampata. Dalle fanzine alle testate accademiche o pi professionalmente orientate, le pubblicazioni in mostra offrono un contributo importante e spesso profondo ai temi dell’architettura” spiega Elias Redstone.

La collezione è destinata ad essere trasferita al nelle sale della National Art Library del Victoria & Albert Museum di Londra. Qui è stata infatti definita la sede permanente di questa raccolta correlata al progetto di ricerca ARCHIZINES che, resa disponibile alla consultazione pubblica, diventa una preziosa risorsa per le prossime generazioni.

Il catalogo, edito da Bedford Press, offre un ulteriore approfondimento della relazione tra architettura ed editoria grazie ai contributi di Pedro Gadanho (Beyond), Iker Gil (MAS Context), Adam Murray (Preston is my Paris), Rob Wilson (Block), Mimi Zeiger (Maximum Maxim MMX/loudpaper) e altri. Il catalogo affronta inoltre tematiche quali la rappresentazione dell’architettura nella scrittura creativa, nella fotografia, nei giornali e nelle fanzine e approfondisce il ruolo dell’editoria sia in ambito accademico che nella pratica architettonica.  

 
ARCHIZINES
SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA
Fino al 23 febbraio
Milano Via Bergognone 27 | lun-ven 15-19 ingresso libero . .
Curatore: Elias Redstone
Exhibition Design: AA Exhibitions
Graphic Design: Folch Studio
Catalogo: Bedford Press

domenica 19 febbraio 2012

News: Prorogata fino al 4 marzo la mostra SOPRAFFACTIONS COSENZA

Il successo dell’iniziativa ha indotto la Soprindentenza e la Galleria Nazionale di Cosenza a prorogare sino a domenica 4 marzo la mostra: SOPRAFFACTIONS COSENZA

 





giovedì 16 febbraio 2012

News: Ceramica italiana sostenibile in mostra ad Ecocasa 2012

La ceramica italiana è presente alla 6° edizione di Ecocasa, la rassegna fieristica sull’edilizia sostenibile in programma dal 16 al 19 febbraio 2012 presso la Fiera di Reggio Emilia.


“Ceramics of Italy” espone in fiera (Padiglione D) con “EXPO GREEN TILE”, una mostra collettiva di prodotti ceramici green certificati delle 
 seguenti aziende: Caesar, Casalgrande Padana, Ceramiche Refin, Ceramiche Sant’Agostino, Cotto d’Este, Fincibec, Fioranese-Coem, Gardenia Orchidea, Lea, Marazzi, Marca Corona, Novabell, Panaria, Photonics System, Rondine, Supergres.
La mostra è organizzata in collaborazione con il Festival della Green Economy ed i comuni del distretto ceramico di Modena e Reggio Emilia (Casalgrande, Castellarano, Castelvetro, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Sassuolo, Scandiano).

Uno degli obiettivi principali della mostra è quello di esporre alcuni dei migliori prodotti ceramici green realizzati dalle imprese del nostro Paese, sottolineando come il prodotto ceramico italiano sia espressione, anche green, del Made in Italy, realizzato in un territorio con un’elevata attenzione ai temi della sostenibilità ambientale.
Tematiche che possono anche essere approfondite sul sito www.laceramicaitaliana.it, nella sezione dedicata alla sostenibilità.

Nella sua 6° edizione, Ecocasa&Ecoimpresa Expo’ sviluppa in particolar modo le seguenti tematiche:
1. L’identificazione di un modello mediterraneo, inteso quale modello di architettura sostenibile adatto al clima italiano;
2. L’individuazione delle tecniche di intervento necessarie alla riqualificazione e all’efficienza energetica degli edifici esistenti, che costituiranno, nei prossimi anni, il maggior impegno nel settore dell’edilizia;
3. Lo sviluppo delle energie rinnovabili a seguito dell’abbandono del nucleare.
La manifestazione, propone inoltre, un vasto programma di iniziative, che coinvolgono oltre ai progettisti (architetti, ingegneri,geometri, periti) anche i cittadini e specifiche categorie di soggetti, coinvolti anche indirettamente nel processo di sostenibilità degli edifici, processo in cui le piastrelle di ceramica possono inserirsi a pieno titolo.

mercoledì 15 febbraio 2012

News: Ceramica italiana negli USA in una conferenza sulle facciate ventilate

Per promuovere l’industria ceramica italiana negli USA, Ceramics of Italy partecipa alla conferenza sulle facciate dal titolo "Creating the 21st Century Facade: How Architects and Fabricators are Advancing Curtain Wall Design in the Digital Age".

L’incontro, organizzato per la prima volta dalla rivista The Architect's Newspaper, ha luogo durante tutta la giornata di domani giovedì 16 febbraio 2012 presso il McGraw Hill Auditorium di New York, dalle 8.00 alle 17.30, e vede come key-note speaker Patrik Schumacher, direttore dello studio Zaha Hadid Architects.

Si affronterà il tema delle facciate ventilate a 360 gradi, parlando di materiali come vetro e metallo, fino ad arrivare alla ceramica.

La sezione dedicata alle piastrelle di ceramica italiane, dal titolo "Creating Sustainable Facades with Metal, Mesh, Ceramic and Composites", si tiene alle ore 10.45. L’architetto Michael P. Johnson, titolare del MPJ Design Studio, illustrerà molteplici sistemi di pareti ventilate realizzate con piastrelle di ceramica italiane, focalizzandosi in particolare sugli aspetti di risparmio energetico ottenibili con questa specifica applicazione.

Sono 11 le aziende italiane che partecipano all’iniziativa, esponendo i materiali e le proprie realizzazioni: Atlas Concorde, Casalgrande Padana, Coem, Cooperativa Ceramica d’Imola, Emilceramica, Florim, Lea, Marazzi, Mirage, Il Palagio e Ceramica Sant'Agostino.

L’incontro è dedicato ad architetti, designers, developers, progettisti e costruttori che assisteranno all’illustrazione di case studies architettonici di recente realizzazione. Grande il riscontro di pubblico, a giudicare dai pre-registrati a pagamento a tale incontro, che mette in evidenza le tecnologie applicative più innovative possibili e realizzabili con la ceramica italiana.

martedì 14 febbraio 2012

News: Silent Revolutions - Design contemporaneo in Slovenia - in mostra alla Triennale di Milano

La mostra Silent Revolutions presenta una selezione di prodotti di design appartenenti ai primi due dinamici decenni di questo giovane paese europeo.
Designer in mostra:
Igor Akrapovič, Asobi, Bevk Perovič Architects, Lara Bohinc, Ivo Boscarol, Gigodesign, Gorenje Design Studio, Jernej e Japec Jakopin, Leonora Jakovljevic, Kabinet 01, Toni Kancilja, Rok Kuhar e Katjuša Kranjc, Franc Kuzma, Studio Miklavc, Rok Oblak, Oloop, Tanja Pak, Rinz – Pavlinec & Pavlinec, Janez Suhadolc, Arne Vehovar, Nika Zupanc • Peter Florjančič, Niko Kralj, Saša J. Mächtig, Davorin Savnik, Marko Turk
Aziende in mostra:
Akrapovič, Alpina, Elan, Glesia, Gorenje, Intra lighting, Kuzma, La Femme et la Maison di Nika Zupanc, Lara Bohinc, Leonora Mark – ave femina, Pipistrel, Seaway, Stol & Stol, Tehnos, Trimo, Vertigo Bird, Zilio Aldo & C • Electroacoustics Laboratory (EAL), Imgrad, Iskra, Stol Kamnik

Silent Revolutions: Design contemporaneo in Slovenia
15 Febbraio. 1 Aprile 2012.
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6, 20121. Milano.
La mostra è il frutto di una collaborazione tra l’Ufficio Comunicazione del Governo della Repubblica di Slovenia e il Triennale Design Museum.
Organizzazione: Museo dell’Architettura e del Design, Lubiana, Slovenia
A cura di: Maja Vardjan
Orari
Martedì - Domenica 10.30 - 20.30
Giovedi - Venerdì 10.30 - 23.00
Ingresso libero

News: Un tetto in ceramica per la XXX edizione di Cersaie

Un’immagine tridimensionale, raffigurante due piastrelle dal colore rosso che, inclinate e appoggiate una all’altra, formano un tetto per simboleggiare il mondo dell’architettura e dell’interior design.
E' questa la rappresentazione grafica del manifesto dell’edizione 2012 di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, la più importante manifestazione fieristica al mondo per questi due settori che si terrà a Bologna dal 25 al 29 settembre prossimi.
A disegnare il manifesto della XXX edizione è stata Grazia Piccininno, giovane studentessa della Laurea Magistrale in Progettazione, Gestione e Comunicazione di Eventi presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Genova.
Nato da un’idea semplice e fortemente evocativa che simboleggia il ruolo sempre più importante del materiale ceramico, capace di adeguarsi alle svariate funzioni che il mercato esige, il manifesto origina dal concorso "Beautiful Ideas" ed è stato sviluppato sul concept “Ceramic Evolution”, un tema improntato sulla ceramica intesa come fondamentale testimone della modalità evolutiva, che si presenta ogni giorno con accelerazioni e riprese di linguaggi compositivi precedenti.
La seconda edizione del concorso, rivolto agli studenti di primari Istituti di Design e Università di Architettura di tutta Italia, ha visto la presentazione di 200 elaborati, tra i quali la giuria composta da Aldo Colonetti, Diego Grandi, Luca Nichetto, Franco Origoni, Lia Piano e Matteo Ragni ha scelto Grazia Piccininno della Facoltà di Architettura di Genova quale vincitrice.
Questo manifesto rappresenta infatti una nuova direzione rispetto al passato recente di Cersaie, che passa il testimone, per la seconda volta, da architetti e designer italiani e stranieri di chiara fama (dal 2000 al 2009, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Massimo Iosa Ghini, Denis Santachiara, Hani Rashid, David Palterer, Antonio Citterio, Toyo Ito, Thom Mayne e Mario Botta) a giovani emergenti per l’interpretazione del manifesto del Salone.
Con i suoi 176.000 mq, 965 espositori, di cui 265 esteri provenienti da 31 Paesi, Cersaie ha registrato, nel 2011, 113.165 presenze, in crescita del +0,8% rispetto alle 112.292 dell'edizione 2010. Positiva anche la partecipazione degli operatori dell’informazione che lo scorso anno sono stati oltre 700, dei quali 248 esteri (35,3% del totale). Questo dato di presenze “effettive”, il più utilizzato dalle principali manifestazioni fieristiche perchè rileva i visitatori effettivamente presenti all’interno del quartiere fieristico, conferma Cersaie come la fiera di riferimento a livello internazionale per ceramica ed arredobagno, realtà industriali fondamentali per l'Abitare.
Appuntamento quindi a Bologna, dal 25 al 29 settembre, per festeggiare la XXX edizione di Cersaie: una manifestazione imperdibile per un vasto pubblico di architetti, interior designer, progettisti, imprese di posa e società di costruzione, provenienti dai cinque continenti alla ricerca delle ultime tendenze in fatto di soluzioni abitative.

venerdì 3 febbraio 2012

News: Iscrizioni aperte per partecipare alla 3° edizione del FLORENCE DESIGN WEEK. Scadenza domande 29 febbraio 2012

Sono aperte le iscrizioni per la partecipazione alla terza edizione del FLORENCE DESIGN WEEK - International Design Festival, in programma dal 22 al 27 Maggio 2012 (scadenza domande 29 febbraio 2012).
Florence Design Week è una manifestazione dedicata al Design in tutte le sue forme, all'arte e all'ingegno, intesi come strumenti di comunicazione e di valorizzazione della cultura e dell'identità locale nella visione globale.
Già in collaborazione con London Design Festival e Melbourne Design Week, questa terza edizione si apre sempre più a scenari internazionali confermando il ruolo di Firenze e della Toscana come un territorio aperto al confronto sui temi della crescita culturale, dell'innovazione tecnologica e dello sviluppo sostenibile. L'intento del Festival è quello di creare un'interazione tra i vari linguaggi del design (graphic e visual, industrial, fashion, interior, music and food), puntando sulla interdisciplinarità, la sostenibilità, l'interculturalità del fare progettuale.
Il tema generale della manifestazione col quale dovranno confrontarsi i contributi proposti è CONNECTING TIME: connessione tra passato e futuro, tra linguaggio digitale e forma materica, ma anche connessioni tra i diversi linguaggi del mondo creativo ed imprenditoriale il cui confronto può portare a concrete soluzioni per rispondere all'attuale crisi internazionale.
Florence Design Week è un appuntamento imperdibile per esperti del settore, professionisti, imprenditori, Aziende, docenti, studenti, creativi italiani e stranieri che avranno a disposizione una serie di prestigiose locations diffuse nel centro cittadino collegate attraverso itinerari urbani multitema.

FORMATS 2012
APP-ART-MENT : IL DESIGN NELLE CASE PIUD BELLE DI FIRENZE !
ART.COM. : ARTIGIANATO CONTEMPORANEO - VISIONI DAL MADE IN ITALY - IL FATTO A MANO
DE-MUSE : ALLESTIMENTI D'AUTORE ALL'INTERNO DI PALAZZI STORICI E MUSEI
INTERNATIONAL GUESTS AND MEDIA -DESIGN PAVILLONS
ART FOR FLORENCE DESIGN WEEK: WHEN ART MEETS DESIGN!
YOUNG BIG IDEAS: NEW INTERNATIONAL DESIGN BRANDS
D+: DESIGN COME VALORE SOCIALE
FLORENCE DESIGN WEEK PRIZE

Il Festival ha ottenuto nell'anno 2011 l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il riconoscimento di una medaglia da parte dello stesso, l'Alto Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero della Gioventù, il Patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Calenzano.

Sul sito http://florencedesignweek.com il Format per iscriversi: comunicare i dati personali ed una breve descrizione del progetto che si intende presentare. In base alla tipologia di progetto verranno inviati dall’organizzazione le locations disponibili e tutta la documentazione da redigere per la partecipazione.

Video clip

 

Presentazione

Per l'occasione l'E.Magazine design-dautore.com, principale partner della manifestazione, https://www.facebook.com/designdautore bandisce un concorso on-line dedicato a designer e progettisti che vogliono confrontarsi col tema generale della manifestazione. Gli interessati possono andare nella pagina Evento della rivista e pubblicare un massimo di tre foto dei loro progetti: i lavori più votati saranno pubblicati su design-dautore.com e presenti in una video installazione durante il Festival.

Per info: sessaornella@alice.it

Per tutte le informazioni sul Florence Design Week e per conoscere le locations disponibili contattare:

IMMAGINAE
Communication Management
www.immaginae.com
via dell'Agnolo, 44r
50122 Firenze Tel. +39 0553860684
Mobile : +39 3204883583 / +39 3297942006
Email: info@florencedesignweek.com
www.florencedesignweek.com

giovedì 2 febbraio 2012

News: Steven Holl Architects Selected To Develop New Facilities For Museum of Fine Arts, Houston

February 2, 2012 ― The Museum of Fine Arts, Houston announced today that Steven Holl Architects has been selected to partner with the museum to develop an expansion that enlarges the museum’s presentation of its collections, exhibitions, and myriad educational programs. The project will entail the construction of a new museum building intended primarily for art after 1900 to complement the Audrey Jones Beck and Caroline Wiess Law Buildings. Further, the project will address the integration of the Lillie and Hugh Roy Cullen Sculpture Garden and the expansion of the Glassell School of Art. A new parking facility willbe added, as well.
“This is a proud moment not only for the MFAH, but for the city of Houston,” said Cornelia Long, chair of the board of trustees.
“I am tremendously excited by the prospect of working with Steven Holl and Chris McVoy of Steven Holl Architects,” said MFAH director Gary Tinterow. “Everyone on the committee was deeply impressed by the intelligence and beauty of their museum projects, and we feel certain that they will conceive a design that will match the clarity and elegance of our existing architectural landmarks.”
The new museum building will occupy a two-acre, museum-owned site currently being used as a parking lot. The property is adjacent to the Isamu Noguchi-designed Lillie and Hugh Roy Cullen Sculpture Garden and to the Glassell School of Art. It is across Bissonnet Street from the Audrey Jones Beck Building, designed by Rafael Moneo, and the Caroline Wiess Law Building, designed by Mies van der Rohe. In addition to being a home for art after 1900 from the MFAH permanent collection, the new building would
include galleries for traveling exhibitions, educational facilities, a library and study/resource center, lecture halls, a theater and a restaurant. The decision follows a comprehensive international search that resulted in three firms — Steven Holl Architects, Snøhetta, and Morphosis—developing site-specific concepts for
the planned expansion. Following the presentation by each firm, the long-range planning committee of the board of trustees selected Steven Holl Architects.
Steven Holl and Chris McVoy said, “We are very excited to collaborate with the MFAH to realize this exceptional museum expansion for Houston. The amazing potential of this project is an inspiring challenge. We are honored to give this work our full attention and enthusiasm. With the optimism of the new director and trustees, the MFAH is poised to realize an expanded integral campus with excellent new spaces for art.”
 
Steven Holl Architects – New York and Beijing 
Founded in New York in 1976, Steven Holl Architects is an innovative 45-person architecture and urban design firm working globally as one office from two locations: New York City and Beijing. Steven Holl leads the office with senior partner Chris McVoy and junior partner Noah Yaffe. Steven Holl Architects has realized architectural works nationally and overseas, with extensive experience in the arts (including museum, gallery and exhibition design), campus and educational facilities, and residential work. The firm has been internationally recognized with architecture’s most prestigious awards for quality and excellence in design, and the work has been widely published and exhibited. Steven Holl Architects has completed several museums including the Kiasma Museum of Contemporary Art (Helsinki, Finland); the Herning Museum of Contemporary Art (Herning, Denmark); the Cité de l’Océan et du Surf (Biarritz, France) and the Nelson-Atkins Museum of Art Bloch Building, named by Time Magazine “#1 Architectural Marvel of 2007” and called “one of the best buildings of the last generation” by The New Yorker. 

Museum of Fine Arts, Houston
Established in 1900, the MFAH is the largest cultural institution in the region. The majority of the museum’s presentations take place on its main campus, which is located in the heart of Houston’s Museum District and comprises the Audrey Jones Beck Building, the Caroline Wiess Law Building, the Glassell School of Art and the Lillie and Hugh Roy Cullen Sculpture Garden. The Beck and Law buildings are connected underground by the Wilson Tunnel, which features James Turrell’s iconic installation The Light Inside (1999). Additional resources include a repertory cinema, two significant libraries, public archives and a state-of-the-art conservation and storage facility. Nearby, two remarkable house museums—Bayou Bend Collection and Gardens and Rienzi—present collections of American and European decorative arts. The encyclopedic collections of the MFAH are especially strong in pre-Columbian and African gold; Renaissance and Baroque painting and sculpture; 19thand 20th-century art; photography; and Latin American art. The MFAH is also home to the International Cente