Quindici autori fabrianesi con trenta opere offrono
uno spaccato rappresentativo del fermento artistico che anima la regione
Marche.
Perché quindici artisti la cui comunanza è soltanto nell’appartenenza
ad una medesima località si trovano oggi insieme ad esporre altrove?
Perché presentarsi insieme sulla base di antiche
geografie in tempi governati dalla globalizzazione che, annullata ogni distanza
centro/periferia, ci rende tutti uguali ed allo stesso tempo assolutamente
unici?
Quando a definire l’arte era prevalentemente la
tecnica, vi erano le scuole, e gli artisti che vi appartenevano si
riconoscevano nel “modo” che contraddistingueva il maestro. Ci si discostava
così da altri il cui fare denunciava l’appartenenza a scuole diverse. Si faceva
allora squadra seguendo ed alimentando la luce del maestro.
Quando l’arte si orientò prevalentemente alla
ricerca, gli artisti si riunirono in correnti dove oggetto di indagini
condivise divennero il colore, la forma, la materia, il processo o un’idea. Si
faceva allora squadra in nome di comuni obbiettivi ed a sostegno di percorsi
omogenei.
Da quando l’arte è prevalentemente pensiero, gli
artisti non fanno più squadra e si ritrovano insieme occasionalmente per
consacrare ciascuno la propria diversità.
Perché quindici artisti la cui comunanza è soltanto nell’appartenenza
ad una medesima località si trovano oggi insieme ad esporre altrove?
Artisti: Tiziana Bargagnati, Luigi Cioli, Luigi Ferretti, Roberta Fratini, Roberta Gagliardini, Fabrizio Maffei, Alessia Marchigiani, Anna Massinissa, Massimo Melchiorri, Rosella Passeri, Caterina Prato, Paolo Rinaldi, Simone Salimbeni, Claudio Schiavoni, Franco Zingaretti
Roma - SpaziOttagoni
Via G. Mameli 9
Inaugurazione - sabato 21 gennaio ore 18.00
In mostra dal 21-29 gennaio, orario: 16.00/20.00
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