giovedì 24 febbraio 2011

Design Settembre 2010_Aqua Chair


Testo di Katiuscia Matteucci

Mutamento, energia, vigore, purezza, benessere. L’acqua come elemento esperienziale per il riposo di mente e corpo.

Change, energy, strength, purity, wellbeing. Water as experimental element for the rest of your mind and body.

Aqua Chair

Il progetto Aqua Chair è il frutto di un sapiente studio del media designer coreano Kang Hyun-Dae. È stato creato per il riposo mentale e per la consolazione spirituale. Aqua Chair è un’installazione e si compone di quattro figure che rappresentano l’alternanza delle quattro stagioni. La prima sedia si intitola Chun, e significa primavera; la seconda Haa, cioè estate; la terza intitolata Choo significa l’autunno ed infine la sedia Dong, ossia, l’inverno.

The Aqua Chair progect is the result of a skilful study from the Korean media-designer Kang Hyun-Dae. It has been carried out for the mind relaxation and the spiritual comfort. Acqua Chair is an installation and is made up of four figures that represent the succession of the four season. The firtst chair is named Chun and means Spring; the second one Haa, that is Summer; the third one is named Choo and means Autumn and finally the Dong chair that means Winter.

Design Settembre 2010_Design Innovation


Testo di Katiuscia Matteucci

Il design di Tim Wigmore è espressione di innovazione e sostenibilità. Tutti i suoi prodotti esistono in funzione della loro caratteristica di naturalità. I materiali impiegati sono spesso lavorati a mano ma non manca l’utilizzo di tecnologie innovative. Questa ideologia deriva soprattutto dalla sua provenienza, la Nuova Zelanda, dove il clima e la vegetazione sono punti nodali di questa naturalistica nazione. Il design di Tim significa inoltre connessione tra gli oggetti e gli utenti fruitori. Niente è lasciato al caso, tutto è studiato per rendere gli articoli sempre più confortevoli e con durata nel tempo maggiore, rispecchiando le esigenze del cliente e, soprattutto, nel rispetto dell’ambiente.

The design by Tim Wigmore is an expression of innovation and sustainibility. All his items are made for their peculiarity of naturalness. The materials used are often hand worked, but there is no lacking in the use of innovative tecnologies. This ideology above all comes from his birthplace, New Zeland, where the climate and vegetation are the core of this naturalistic country. Also the design bt Tim Wigmore means a connection between the articles and the purchsers-users. Nothing is made by chance, everything is conceived to make the articles handier and long lasting, reflecting the customer's requirements and above all, in respect of the environment.











Giddyup

È uno sgabello a dondolo realizzato con vecchie selle in cuoio. Lo scopo è quello di creare una sedia alternativa, ricavata dal riuso di oggetti esistenti. Il risultato è un oggetto ogni volta differente e una divertente esperienza per l’utente.

It is a rocking stool carried out with old leather saddles. The aim is always to make am alternative chair obtained from the re-use of already existing items. The outcome is an article that is every time different and pleasant experince for the user.







Loungearound

È una sedia reclinabile con curve studiate per rendere la pausa relax un momento di vero piacere. Adatta sia per ambienti interni sia per esterni. Realizzata in bambù di piantagione, tessuto di canapa e oli naturali la Loungearound è sinonimo di un assoluto riposo sostenibile.

It is a reclining chair with curves conceived to make the relaxing break a moment of real pleasure. Suitable ither for indoor or outdoor premises. Carried out by planting bamboo, hemp cloth and natural oils, the Loungearound is sysonymous of a total sustainable relaxation.







Pil

È una lampada pendente realizzata artigianalmente con legni delle foreste Neo Zelandesi e vetro soffiato. Combina insieme le tecnologie artigianali tradizionali con le più recenti tecnologie di illuminazione LED. Pil è una semplice lampada scultorea ottima per ogni tipo di ambiente.

It is a hanging lamp hand-crafted carried out by the wood from the New Zeland forests and blown glass. It combines the traditional hand-crafted technologies of LED lighting. Pil is simple sculpural lamp, really suitable for every kind of premises.









Rockaround

Rockaround è una elegante ed ecologica sedia pensata per chi ama dondolarsi a qualsiasi età. Progettata con materiali naturali quali, bambù e tessuto di canapa, è espressione di comfort e energia.

Rockaround is an elegant chair conceived for those who love to rock themselves. Designed with natural materials such us bamboo and hamp, is expression of comfort and energy.

domenica 12 dicembre 2010

SUGGESTIONI: il suono del gusto


Direzione Artistica ANIKA ELISABETTA LUCERI
Chef JOËLLE PAOLI
Con la partecipazione di IVANA LUCERI, Voce - CLAUDIO RICCI, Chitarra


Sabato 11 dicembre La locanda del Francescano diventa il palcoscenico sensoriale d’eccezione per ospitare l’evento Suggestioni. Una serata in cui il cibo, protagonista indiscusso, si trasfigura in impressioni visive, sonore e vocali.

L’incontro tra due menti creative, quelle della Designer Anika Elisabetta Luceri e della Chef Joëlle Paoli, ha dato origine ad un cosmo parallelo di idee, dove il gusto e il design diventano elisir di un viaggio trascendentale che si trasforma di volta in volta in un nuovo prodotto. Prima tappa di questo viaggio è l’evento Suggestioni.

Una ricerca sperimentale a libera ispirazione dove i sapori creano suggestioni visive e si raccontano in suoni, trasformandosi in forma. Attraverso un gioco sinestetico si descrive un’intenzione non legata al pasto, ma alle sensazioni provocate da un odore, dal ricordo di un sapore, da una forma; generando, appunto, suggestioni.
Il racconto viene interpretato attraverso la voce di Ivana Luceri e dalla chitarra di Claudio Ricci con un arrangiamento del tutto originale, ideato e realizzato dalla stessa designer, che lascia spazio alla fantasia dell’uditore.

Anika Elisabetta Luceri, designer e art director, ha una dote innata per l’arte. Specializzata nel design motociclistico si occupa di design di gioielli; dell’arredo bagno, del contract design e da alcuni anni anche nel food design. Ha curato l’immagine della chef Joelle Paoli con Unconventional Chef ed è autrice di diversi food gadget come: Monchef e il Cubo dei Sapori. Attualmente è impegnata nel settore del food attraverso sperimentazioni multicanale. www.luceridesignsystem.it

Joëlle Paoli, nata e cresciuta a Nizza, ha da sempre unito la passione per la cultura mediterranea con l’eleganza e l’eccellenza della cultura francese, nel rispetto della tradizione, attraverso una ricerca mirata all’originalità.
Chef non convenzionale che dà colore e carattere ad ogni sua opera. Riesce a mescolare professione, creatività e femminilità trasformando ogni volta il cibo in qualcosa di unico. www.joellepaoli.com

Ivana Luceri, cantante e professionista della voce ha l’abilità di trasformare sensazioni e percezioni in suoni. La sua voce, particolare nel suo stile, abbraccia diversi generi musicali, dal canto lirico al moderno, dal pop al jazz e non ultimo il blues. Note che in lei si distinguono e la rendono una strumentista senza eguali. www.ivanaluceri.it

Claudio Ricci, chitarrista e insegnante, collabora con vari gruppi di musica pop, rock, blues, funky, latin, disco, folk in varie formazioni in tutta Italia. Insieme ad Ivana Luceri si è esibito per la performance Scat: ambizione imprevista di un oggetto, ideata e curata da Anika E. Luceri.

La locanda del Francescano, un luogo dove scoprire emozioni sempre nuove. Una cucina ricercata e fuori dagli schemi della chef Joëlle Paoli; location ideale per eventi e performance artistiche per trasformare un semplice gesto quotidiano in un momento di vera arte. www.lalocandadelfrancescano.it



Ufficio StampaKatiuscia Matteucci

giovedì 30 settembre 2010

NAU - NETWORK ARCHITETTI UMBRI

Anche il cuore dell'Italia, l'Umbria, si è mobilitata per organizzare un grande evento, il FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA - THINK TOWN TERNI.
La realtà umbra sta evolvendo e crescendo, nuovi stimoli e nuovi interssi emergono per uno sviluppo sempre maggiore della città e di essere Città.
All'interno della manifestazione l'evento NAU - NETWORK ARCHITETTI UMBRI. Una ricognizione di opere architettoniche contemporanee realizzate e in work in progress.
Venti studi di architettura, tra architetti già consolidati e giovani architetti in via di affermazione, in tre giornate di lavoro dove testimonianze, conoscenze e diffusione dell'architettura sono gli elementi essenziali per dar vita ad un confronto consapevole sulla capacità di cambiamento in termini di spazi, interazioni, trasformazioni.

29-1 ottobre h 9-13
CAOS, Centro Arti Opificio Siri
Via Luigi Capofregoso, 98 - Terni
www.festivaldellarchitettura.it

lunedì 29 marzo 2010

Design Marzo 2010_Lucien Pellat-Finet Shinsaibashi


Testo di Katiuscia Matteucci

Sono sempre più gli stilisti dei grandi brand di abbigliamento a chiedere la collaborazione per la progettazione di nuovi concept store (diffusi per il mondo) ad architetti di nota fama e abilità. E’ la volta della nuova boutique Lucien Pellat-Finet in Osaka. Anche in questa occasione il re del cachemire ha commissionato il lavoro al celebre architetto giapponese Kengo Kuma.
Per la realizzazione di uno spazio che sapesse rendere al massimo le peculiarità di naturalezza del tessuto, l’architetto Kengo Kuma, fedele alla sua ideologia di un’architettura organica, ha elaborato uno spazio totalmente innovativo ed esteticamente incantevole.
Una struttura in legno naturale a nido d’ape che si sviluppa all’interno del negozio, avvolgendolo e fornendo una sensazione di naturalezza e semplicità.
Il concept store è distribuito su tre livelli dell’edificio, il motivo a nido d’ape si ripete ininterrottamente su tutte le superfici divenendo esso stesso oggetto d’arredamento nel quale disporre i capi di abbigliamento e gli accessori firmati LPF.
All’interno dello store, oltre ai pregiati abiti in cachemire, trovano luogo: un bookshop, uno spazio neutro in cui si alternano vestiti e libri d’arte e una piccola e intima caffetteria nella quale i clienti possono rilassarsi gustando dell’ottimo champagne e assaporando sofisticati piatti della cucina francese.

Text by Katiuscia Matteucci

There are more and more stylists from big clothing brands who ask renown and skilled architects to collaborate for the designing of new concept-stores (worldwide spread). Now it is the turn of the new boutique by Lucien Pellat-Finet in Osaka. Even on this occasion the king of the cachemire has ordered the work to the famous Japanese architect Kengo Kuma. In order to carry out a room that could express at the most the peculiarities of naturalness of the fabric, architect Kengo Kuma, faithful to his concept of organic architecture, worked out a room that is completely innovatory and aesthetically charming. A honeycomb structure by natural wood that develops inside the shop, wrapping it up and giving a sensation of naturalness and semplicity. The concept store is arranged on three levels of the building, the honeycomb theme continually recurse on all the surfaces becaming the furnishing item on which arranging the items of clothing and accessories by LPF. Inside the store, besides the valueble cachemire clothes, you can find: a bookshop, a neutral room in which alternating clothes and books and a small intimate cafeteria in which the customers can relax enjoying an excellent chamagne and tasting sophisticated dishes from the French cuisine.